TIZIANO // food and beverage manager // Milano
head of food safety & security
La mia esperienza è tutta nella ristorazione, ho iniziato come cuoco per poi intraprendere una carriera a livello manageriale come direttore di un punto vendita di ristorazione commerciale. Ho fatto esperienza durante le Olimpiadi di Torino e credo che mi questo mi abbia aiutato nella selezione per Expo. In Expo ho accompagnato, supportato nell’adempiere alla normativa i Paesi partecipanti soprattutto quelli che non adottano il sistema di HCCP previsto dal regolamento europeo e che non hanno mai sentito parlare di autocontrolli. Un lavoro gratificante perché ci siamo ritrovati in situazioni in cui davamo per assodati alcuni meccanismi propri della normativa che invece per alcuni partecipanti erano sorprendenti . Abbiamo lavorato a stretto contatto con le autorità competenti e abbiamo avuto modo tutti i giorni di confrontarci. Sono arrivato nel dicembre 2012 e sono cresciuto all’interno di Expo portando avanti il progetto di sicurezza alimentare in tutte le fasi per garantire la sicurezza sia per i visitatori, sia per i Paesi partecipanti. Per la tipicità dell’Esposizione il Ministero ha concesso l’opportunità di importare alimenti in deroga, è stata realizzata una legge in deroga per poter distribuire ad esempio il crocco burger al Padiglione Zimbabwe, o il pesce palla in Giappone o il salmone selvaggio in Russia. Tutti i Paesi si sono comportati bene, poi qualcuno ha magari un po’ sforato… alcuni li abbiamo proprio istruiti anche per la normativa sugli allergeni. La parte che più mi è piaciuta è stata lavorare con i partecipanti perché ti confronti con realtà diverse, li accompagni, gli spieghi… e quello che penso io è che queste conoscenze se le porteranno poi a casa come esperienza.