Pavel
PAVEL // architetto // Brno
progetto Padiglione Repubblica Ceca
Io e i miei colleghi architetti abbiamo partecipato e vinto il bando per il progetto del Padiglione con l’idea di realizzare un edificio modulare. Una volta terminata l’Expo la costruzione verrà smontata, riportata in Repubblica Ceca e rimontata come edificio per uffici, sarà la nuova sede della Koma Modular la società produttrice di sistemi di costruzione modulari con cui abbiamo lavorato. Ci siamo ispirati all’architettura più celebre del nostro Paese che è quella modernista degli anni Venti e Trenta, caratterizzata da edifici bianchi e semplici; anche perché non sapevamo cosa ci sarebbe stato all’interno dunque abbiamo pensato allo spazio come ad una galleria d’arte. Altro tema fondamentale è l’acqua: il nostro Paese non ha il mare ma tutti noi amiamo l’acqua, abbiamo una grande tradizione balneare ma anche una tradizione legata sempre all’architettura degli anni Venti e Trenta quando gli architetti costruivano piscine all’aperto in quasi tutti i paesi, anche i più piccoli. Abbiamo così realizzato una piscina che affronta sia il tema scientifico della depurazione delle acque attraverso le microfibre ma che è stata anche occasione di divertimento per i visitatori nei giorni più caldi dell’estate.