Cambis
CAMBIS // General Commissioner // Aşgabat
Turkmenistan Pavilion
Questa è la prima volta che il Turkmenistan presenta un Padiglione self-built. Ci sono molte storie sul nostro Paese da raccontare, i meloni “waharman” famosi in tutto il mondo così come i cavalli della più antica razza al mondo, l’”Ahal-Tekke” o la tradizione dei tappeti fatti a mano. Uno dei nostri scopi principali è aumentare le relazioni diplomatiche con le altre nazioni, con l’Italia e l’Europa; questo è ovviamente collegato anche con l’ampliamento delle relazioni commerciali. Vogliamo dare a tutti i visitatori un assaggio del Turkmenistan, una sorta di piccolo “antipasto” in maniera da invogliarli e farli venire da noi per “l’intero pasto”. Questi sono i primi passi che facciamo per farci conoscere all’estero, altri Paesi hanno strategie molto aggressive ma noi siamo una popolazione moto tranquilla e pacifica, amiamo avere ospiti e siamo molto aperti e disponibili. Sono stato nominato Commissario e sono arrivato a Milano in ottobre, l’intero processo è stato complesso perché siamo stati uno degli ultimi Paesi a decidere di partecipare: siamo stati il 137°, è stato difficile perché essendo un grande evento istituzionale è vietato sbagliare. Expo non è solo un evento ma è anche una grande occasione fatta di incontri e molti momenti di bilancio e scambio.