ADRIANO // studente // Milano
steward Padiglione Argentina
Sono nato a Mendoza, in Argentina e mi sono trasferito in Italia con la mia famiglia nel 2002, dopo la crisi del 2001. Siamo andati a vivere in Piemonte nello stesso paesino di origine del padre di mio padre. Lì ho frequentato le medie e il liceo poi mi sono trasferito a Milano per studiare psicologia e teatro. A luglio, dopo la fine della sessione di esami sono venuto in Expo come turista. Sono entrato nel Padiglione Argentina ovviamente con una grande carica di malinconia e nostalgia. Per curiosità ho chiesto ad una ragazza dell’accoglienza se cercassero personale: proprio quel giorno se ne erano andate tre persone ed erano in assoluta emergenza! Una settimana dopo ho iniziato a lavorare in Expo. Mi sono così riavvicinato alle mie origini, al mio Paese, ai miei compagni che sono per la maggior parte argentini. Parlare con loro è stato un modo per confrontarmi con persone che per un motivo o per l’altro erano tutte accomunate dalla lontananza dal loro Paese, chi per pochi mesi, chi da dieci, venti o trent’anni. C’è qualcosa che rimane nel proprio Paese di origine e che nessuno potrà restituirti se non tornando. C’è sempre un pezzo di te che rimane da un’altra parte e questa Expo è stata la mia possibilità di ritrovare questa parte di me, per un periodo breve ma intenso. Per molti di noi la fine di Expo sarà come rivivere lo strappo dalle proprie radici per una seconda volta, però… fa parte della vita.